Mamma denuncia 26enne: troppo procace per stare in topless davanti ai figli
L'episodio è avvenuto in spiaggia tra Anzio e Lavinio
LITORALE ROMANO
Mamma denuncia 26enne: troppo procace per stare in topless davanti ai figli
«Turbata la serenità dei miei ragazzi di 12 e 14 anni»
L'episodio è avvenuto in spiaggia tra Anzio e Lavinio
ROMA - Bella e piena di curve. Per qualcuno, troppe per prendere il sole in topless. Luisa D.B., una formosa ragazza romana di 26 anni, è stata denunciata per atti osceni in luogo pubblico. La giovane, che porta una quarta di reggiseno e lavora come commessa in un negozio d'abbigliamento in via del Corso, lunedì mattina stava prendendo il sole in topless su un tratto di spiaggia libera tra Lavinio e Anzio, sul litorale romano.
L'AGGRESSIONE - La ragazza, mentre stava spalmandosi la crema solare protettiva anche sul seno, ha subito l'aggressione verbale di una mamma che si trovava anche lei in spiaggia con i suoi due figli maschi di 12 e 14 anni. A raccontare l'episodio, in una nota, è l'avvocato Gianluca Arrighi, incaricato dall'avvenente commessa di assumere la sua difesa. Luisa D.B., secondo le accuse della signora, avrebbe «turbato» la serenità dei suoi figli, sorpresi dalla madre mentre osservavano con estrema attenzione l'attività della signorina intenta a spalmarsi la crema solare sul seno.
«SI RICOMPONGA!» - La signora ha invitato la ragazza a «ricomporsi» e, visto il rifiuto della giovane a rimettersi il pezzo di sopra del bikini, ha preso i suoi due figli e si è recata in commissariato dove ha denunciato Luisa D.B. per il reato di atti osceni. La ragazza è stata quindi identificata dalle forze dell'ordine e invitata ad eleggere il domicilio, ricevendo in sostanza un avviso di garanzia, relativamente al conseguente procedimento penale incardinato dinanzi alla procura di Velletri. «A fronte di una formale denuncia, l'iscrizione della mia assistita nel registro degli indagati risulta un atto dovuto. Tuttavia prendere il sole in topless sulla spiaggia non può certo essere considerata una condotta illecita né tantomeno può integrare il delitto di atti osceni spalmarsi sul seno la crema solare protettiva. Molto rumore per nulla - ha concluso il penalista - tutto si risolverà in una bolla di sapone».Denuncio' donna in topless condannata per calunnia
È stata condannata ad un anno di reclusione per calunnia la donna che lo scorso anno denunciò Luisa D.B., giovane commessa romana, perché prendeva il sole in topless in spiaggia. La sentenza è stata emessa dal gup di Roma previo patteggiamento e con sospensione condizionale della condanna. L' imputata aveva denunciato per atti osceni la commessa, ritenendo che quest' ultima, spalmandosi la crema solare sul seno, avesse turbato i suoi figli adolescenti. Il procedimento penale nei confronti di Luisa D.B. fu archiviato e a finire sotto processo, per calunnia, è stata la denunciante. Nell' udienza tenutasi davanti al gup, la commessa, assistita dall' avvocato Gianluca Arrighi, non si è costituita parte civile, poiché è già stata risarcita in sede stragiudiziale con 25 mila euro.
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In case this is Greek to you, the basic gist is : in Italy a topless woman was sued in court after she applied suntan lotion to her body on the beach, for acting indecently in front of the other lady's children.
Italy being Italy, a great place at times, the finely tanned lady then won the original verdict, decided to countersue for 'defamation of character' and won 25,000 euros. The person telling me this had an amazed look of triumph and irony on their face. In my mind was a lot of turbulence and incredulity, with a tinge of irony, considering where I live-- the story did not end as I expected.
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